L'Avvento è un periodo di attesa della luce e del calore che fuori sono al minimo, ma sono preservati dentro, nella terra, così come dentro di noi. Queste energie sono a nostra disposizione, ma in questo periodo buio dell'anno, vanno cercate, coltivate, sostenute, custodite con le forze di volontà umane.
Le forze celesti sono potenti, ma per accoglierle ora serve un'attesa consapevole, un'attesa che non ci vede seduti ad aspettare, e neanche buttati a capofitto nel fare. È necessaria l'attitudine sacra dell'attendere permeato di calma, fiducia e silenzio interiore.
Diventiamo come i semi sotto la terra che attendono il risveglio della primavera: il seme sembra morto, ma non lo è. Si nutre, si carica man mano di energia e attende il momento giusto per poter poi rompere il suo involucro, salire e manifestarsi sulla terra. Così i nostri sogni, i nostri desideri, così i nostri cuori.
L'Avvento è un ottimo tempo per sedersi a meditare, per le luci soffuse, per la musica che vibra dolce, per cantare sottovoce, facendo humming, per accendere candele, per circondarsi di cose belle, per contemplare il buio e le stelle.
Con questa cerimonia musicale vogliamo toccare con la musica dolcezza e profondità, liberarci di ciò che ci reca affanno, risvegliare i desideri del nostro cuore, nutrire la fiducia e celebrare la forza della vita che ciascuno porta in sè.
Apriremo lo spazio con una defumazione con salvia bianca e una meditazione guidata, per predisporsi all'ascolto rilassando il corpo, la mente e il cuore e riconnetterci al nostro centro nel qui e ora.
Intoneremo una selezione di canti medicina, originali e non.
Apriremo uno spazio corale e rituale, in cui canteremo insieme, in cerchio.
Celebreremo l'ignoto, l'inconoscibile e la fiducia che questo atteggiamento comporta.
Sperimenteremo la forza curativa del canto medicina, che può aiutarci a pacificare le parti del nostro essere che provano paura, ansia e sgomento di fronte all'idea che il domani è inconoscibile. Com'è giusto che sia.
Celebreremo la bellezza della vita, attraverso la dolcezza della musica.
Ci riuniremo per ascoltare, meditare e cantare, e saremo felici di accoglierti nel nostro cerchio.
Kris-Mā & Lord Caboclo, un duo acustico (voci, chitarre, tamburi, campane tibetane e strumenti etnici) nato per portare la musica medicina nelle cerimonie di cura e nei cerchi di sviluppo personale e spirituale.
Kris-Mā è una voce unica nel panorama della musica medicina, con un timbro caratterizzato da un equilibrato connubio di forza e dolcezza.
Ha scoperto il canto da bambina, nel coro della chiesa, e per anni ha utilizzato lo strumento-voce nel suo lavoro con i bambini nelle scuole steineriane, e intonando i canti sacri della tradizione Lakota nelle capanne sudatorie.
Oggi conduce cerchi di canti rituali e laboratori sulla voce medicina.
Lord Caboclo invece è un artista visuale che aveva smarrito l'ispirazione e che sei anni orsono è rimasto folgorato dalla musica medicina sulla via di Damasco.
Quel giorno ha preso in mano la chitarra e non l'ha più posata, dando voce a diversi canti canalizzati dalle sfere della musica e lanciandosi anima e corpo in questo progetto.
Nel 2019 Kris-Mā & Lord Caboclo hanno messo la loro musica al servizio dei rituali di cura di derivazione amazzonica.
Oggi propongono i loro brani originali all’interno di quelle che definiscono cerimonie musicali, ossia rituali di introspezione, devozione e celebrazione sostenuti unicamente dalla musica.
È imminente l'uscita del loro primo CD.
Saremo nell'accogliente sala di Casa Gaia, a Gazzo Padovano
mercoledì 11 dicembre
orario: 20:30 - 22:30
Casa Gaia, Via M. Guarda, Gazzo Padovano (PD).
Contributo consigliato: 20 €
posti limitati, prenotazione obbligatoria
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... e ricordare chi siamo davvero.
☀️
Se vuoi farti un'idea dell'atmosfera che si respira, ecco un video girato durante una cerimonia passata:
La musica medicina è un genere nato in America Latina, come evoluzione dei canti di cura intonati dagli sciamani durante i rituali con le piante maestre (le medicine, appunto).
Si è diffusa di pari passo con la diffusione di tali cerimonie in tutto il mondo, ibridandosi con le musiche tradizionali dei popoli che ha toccato.
Ma la musica è una medicina in sé. Abbiamo toccato con mano gli effetti che produce: trasformativi, catartici....
Suonare ci ha sostenuto in tanti momenti difficili, aiutandoci a sciogliere nodi emotivi, eleborare lutti, per esempio.
Ma ci ha anche fatto vivere e sperimentare gioia, spensieratezza, celebrazione, unione e un grande senso di condivisione.
Per noi la musica è una pratica quotidiana di riconnessione e centratura.
Non vogliamo snobbare altri generi musicali, anzi: la musica in generale è uno strumento potentissimo.
È anche bella e piacevole, ma se si ferma a questo, è un po' come avere un'astronave e usarla per andare a far la spesa.
Il nostro intento è vivere consapevolmente l'aspetto trascendente della musica, come ricerca di noi stessi, come espressione della nostra verità, come canale di cura e guarigione, come ponte tra Materia e Spirito, per richiamare lo Spirito a permeare la Materia, in modo da renderla più bella e farla brillare.
E poi è arrivata la chiamata a portare tutto questo agli altri, di mettersi a servizio, per far sentire la forza e la potenza della musica e del canto...
Se ha avuto effetto su di noi, perchè mai non sugli altri?
