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Apriremo lo spazio con una defumazione con salvia bianca e una meditazione guidata, per predisporsi all'ascolto rilassando il corpo, la mente e il cuore e riconnetterci al nostro centro nel qui e ora.
Intoneremo una selezione di canti medicina, originali e del repertorio, che ispirano armonia, elevazione, devozione, bellezza.
Sperimenteremo la forza curativa del canto medicina, cantando in cerchio, per riconneterci con la parte più profonda ed eterna di noi stessi, quella che è capace di trasformare le pesantezze, pulirci, equilibrarci, elevarci e allegerirci, dandoci nuova carica vitale! 🦋
Ci riuniremo per ascoltare, meditare e cantare, e saremo felici di accoglierti nel nostro cerchio.
All'interno della cerimonia musicale saremo lieti di presentare dal vivo alcuni brani dal nostro primo CD di musica medicina.
Duo acustico (voci, chitarre, campane tibetane e strumenti etnici) che dal 2019 porta musica medicina a 432Hz in cerimonie di cura e cerchi di sviluppo personale e spirituale.
Hanno da poco pubblicato loro primo CD, To the Sun.
Kris-Mā ha scoperto il canto da bambina, nel coro della chiesa, e per anni ha utilizzato lo strumento-voce nel suo lavoro con i bambini nelle scuole steineriane, e intonando i canti sacri della tradizione Lakota nelle capanne sudatorie.
Voce unica nel panorama della musica medicina, con un timbro caratterizzato da un equilibrato connubio di forza e dolcezza, oggi conduce cerchi di canti rituali e laboratori sulla voce medicina.
Lord Caboclo invece è un artista visuale che aveva smarrito l'ispirazione e che sei anni orsono è rimasto folgorato dalla musica medicina sulla via di Damasco.
Quel giorno ha preso in mano la chitarra e non l'ha più posata, dando voce a diversi canti canalizzati dalle sfere della musica e lanciandosi anima e corpo in questo progetto.
Nel 2019 Kris-Mā & Lord Caboclo hanno messo la loro musica al servizio dei rituali di cura di derivazione amazzonica.
Oggi propongono i loro brani originali all’interno di quelle che definiscono cerimonie musicali, ossia rituali di introspezione, devozione e celebrazione sostenuti unicamente dalla musica.
Saremo in una bellissima sala rotonda, costruita in bioedilizia e con pavimento in legno, all'interno del Proyecto Intikilla, a Scorzè (VE).
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sabato 10 maggio 2025
orario: 19:30 - 21:30 (accoglienza dalle 19:15)
A.S.D Proyecto Intikilla - EcoProgetto per il BenEssere e la Crescita olistica e rispettosa.
L'indirizzo esatto verrà comunicato al momento dell'iscrizione.
Prenotazione obbligatoria
Un momento di introspezione e celebrazione sostenuto dalla musica medicina a 432Hz.
Con l'intento di...
... e ricordare chi siamo davvero.
E chi siamo se non un'espressione unica del Divino?
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Un'esperienza di bellezza, trascendenza e trasformazione interiore, che combina canti medicina originali con meditazione, ascolto introspettivo e partecipazione corale.
La musica medicina è un genere nato in America Latina, come evoluzione dei canti di cura intonati dagli sciamani durante i rituali con le piante maestre (le medicine, appunto).
Si è diffusa di pari passo con la diffusione di tali cerimonie in tutto il mondo, ibridandosi con le musiche tradizionali dei popoli che ha toccato.
Ma la musica è una medicina in sé. Abbiamo toccato con mano gli effetti che produce: trasformativi, catartici....
Suonare ci ha sostenuto in tanti momenti difficili, aiutandoci a sciogliere nodi emotivi, eleborare lutti, per esempio.
Ma ci ha anche fatto vivere e sperimentare gioia, spensieratezza, celebrazione, unione e un grande senso di condivisione.
Per noi la musica è una pratica quotidiana di riconnessione e centratura.
Non vogliamo snobbare altri generi musicali, anzi: la musica in generale è uno strumento potentissimo.
È anche bella e piacevole, ma se si ferma a questo, è un po' come avere un'astronave e usarla per andare a far la spesa.
Certo, possono partecipare persone di qualunque sesso, età e credo. Anche chi non ha nessuna esperienza con questo tipo di pratiche.
I bambini sono i benvenuti ma resteranno sotto la responsabilità dell'adulto che li accompagna.
No. L'evento prevede un momento di partecipazione corale, in cui chi lo desidera è invitato a partecipare ai canti.
Chi non ha piacere, può semplicemente restare in ascolto, anche se il nostro consiglio è di concedersi un passettino al di fuori della propria zona di comfort.